Questo sito raccoglie idee, testi e informazioni sulla cultura, politica e diritto High Tech.
Scrivo solo di argomenti dei quali ho una accettabile conoscenza per via di un coinvolgimento diretto o dopo avere verificato le mie idee con fonti autorevoli.
Cerco di essere il più obiettivo possibile, ma è giusto che il lettore sappia “da che parte sto”: sostengo la libertà di espressione e i diritti digitali, l’Open Source e la libertà della Scienza e della ricerca scientifica.
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I due verdetti mettono nel mirino i leak di informazioni e il modo di ottenerli. E allungano un’ombra sulle piattaforme di segnalazione anonima gestite da testate di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Wired.it
Con il Global Digital Compact l’Onu vuole definire principi condivisi per la sicurezza dell’ecosistema digitale, ma almeno ad oggi non prende in considerazione la tradizionale Internet Governance. Potrebbe essere un altro passo verso il definitivo riassorbimento del controllo sulla Big Internet nel dominio del softpower istituzionale. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law …
Una sentenza negli Usa nega a un’opera creata da un’intelligenza artificiale la protezione del diritto d’autore. Ma è una decisione sbagliata, che si basa sulla soggettività di questa tecnologia e non sul valore economico del prodotto finale di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech
Chi sono
Mi chiamo Andrea Monti e sono un avvocato, uno scrittore e uno studioso di High Tech Law.
Mi occupo di bioinformatica, diritto delle telecomunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.
Ho lavorato per strutture di ricerca, di telecomunicazioni house internazionali, operatori telefonici, internet provider, società internazionali di consulenza, gruppi bancari, gruppi editoriali e case editrici.
Ha effettuato docenze su computer crime e diritto d’autore per le scuole delle Camere penali, per le strutture di formazione delle forze di polizia come l’Istituto superiore della Polizia di Stato, il Centro addestramento Polizia postale, il Centro nazionale amministrativo dell’Arma dei Carabinieri e la Scuola per il controllo del territoro della Polizia di Stato.
Da giornalista-pubblicista, curo sulla testata PC Professionale una delle più longeve rubriche italiane che si occupano di rete e di legge. Articoli e interviste su questi temi sono stati pubblicati dai maggiori quotidiani e periodici italiani, come La Repubblica e IlSole24Ore.
Ho scritto per l’editore Apogeo insieme a Stefano Chiccarelli il libro Spaghetti Hacker e Segreti, spie, codici cifrati con Enrico Zimuel e Corrado Giustozzi. Per Hops editore, insieme ad Alessia Ambrosini, ho scritto Trademark online e insieme al prof. Raymond Wacks ho scritto Protecting Personal Information. Ho tradotto in italiano The inmates are running the asylum di Alan Cooper, edito con il titolo Il disagio tecnologico, Parkinson’s Law di Cyril N. Parkinson, con il titolo La Legge di Parkinson e Privacy. A very short introduction di Raymond Wacks con il titolo Privacy. Una sintetica introduzione. Nel 2019 ho iniziato una collaborazione scientifica con Raymond Wacks, professore emerito di Law and Legal Theory nell’università di Hong Kong che ha prodotto tre libri: Protecting Personal Information (2019), COVID-19 and Public Policy in the Digital Age (2020) e National Security in the New World Order (2021).
Il mio blog Ictlex.net– dove raccolgo riflessioni e materiali sul diritto, sulla politica e sulla cultura della rete fin dal 2000 – è stato premiato da Reporter sans frontiéres con il Freedom Blog Award 2005.